Come mantenere la calma in una discussione

Come mantenere la calma in una discussione?

I disaccordi e le incomprensioni possono farti sentire arrabbiato, sopraffatto e impotente a tal punto che può capitarti di perdere totalmente il controllo delle tue argomentazioni in una discussione.

Quando esci pienamente distrutto da una brutta discussione viene spontaneo chiedersi: come posso mantenere la calma in una discussione?

Ci sono diverse cose che puoi fare che ti aiuteranno a sentirti più pronto ad affrontare le discussioni con gli altri.

Infatti l’unico aspetto di un conflitto che possiamo controllare è come reagiamo.

 Questo non vuol dire che potrai inibire il processo “automatico” dei tuoi pensieri negativi che comunque sopraggiungeranno in te durante una discussione.

Nè che puoi decidere “a comando” di annientare l’emozione della rabbia che comunque sperimenterai con diverse intensità nel conflitto con l’altro.

La vera sfida con te stesso tuttavia starà nel modo in cui sceglierai di gestire i tuoi pensieri e le tue emozioni.

Tutti possiamo imparare a riconoscere e gestire le nostre emozioni spiacevoli.

In più imparare a mantenere la calma durante qualsiasi conflitto, anche nel bel mezzo di una forte discussione.

Segui queste indicazioni e ricorda che attraverso il mio servizio di consulenza online puoi avere altre dritte per iniziare a lavorare su di te in modo efficace.

1. IMPARA LA RESPIRAZIONE PROFONDA

Perché: 

la capacità di rimanere rilassati e centrati durante un conflitto dipende dalla capacità di distendere il corpo. La respirazione superficiale è la risposta innata del corpo quando si confronta con lo stress. Annullare questa risposta naturale e praticare la respirazione profonda aiuta invece il corpo a mantenere la calma.

Come fare: 

inspira profondamente attraverso il naso prima di espirare lentamente attraverso la bocca. I respiri lenti e profondi interrompono la produzione di due ormoni dello stress: adrenalina e cortisolo (che salgono durante una discussione).

Alcune idee per iniziare:

Durante la settimana metti da parte alcuni minuti del tuo tempo, anche prima di andare a dormire, per prestare attenzione al tuo respiro e aiutarti a calmarti.

Prendi un timer e inizia con soli 5 minuti al giorno quando non sei in una situazione stressante e aumenta il tuo tempo man mano che l’esercizio diventa più facile e più confortevole.

Se 5 minuti ti sembrano troppo lunghi, inizia con solo 2 minuti al giorno.

2. CONCENTRATI SUL TUO CORPO

Perché: 

concentrati sulle sensazioni fisiche che sorgono in un conflitto. Questo ti permette di cambiarle consapevolmente. Quando la tua concentrazione si sposta sul corpo, puoi sentire la tensione, la rigidità, la respirazione superficiale, il battito accelerato e così via, che accompagna lo stress.

Come fare: 

usa il linguaggio del corpo. Quando noti che il tuo corpo inizia a irrigidirsi, riporta la postura a uno stato neutro rilassando e sciogliendo la tensione delle spalle e le mani. Questa posizione aperta comunica positività e riduce l’agitazione e la conflittualità.

3. ASCOLTA ATTIVAMENTE

Perché:

la persona con cui discuti avvierà un’altra discussione se sente di non essere ascoltata. Inoltre, è impossibile ridurre l’intensità di un conflitto senza un ascolto attento e attivo dell’altro.

Come fare:

quando qualcuno parla, concentra tutta la tua attenzione su ciò che dice. Se vuoi spegnere il conflitto ignora qualsiasi giudizio che fa, o attacchi diretti che dice in un momento di rabbia. Una volta che la persona ha finito di parlare, hai le informazioni necessarie per rispondere in modo disteso e intelligente. (Come? Guarda il video in basso sul messaggio -io)

4. PONI DOMANDE APERTE

Perché:

le domande aperte sono preziose nella risoluzione dei conflitti. In primo luogo, le domande aperte dimostrano che stai ascoltando attentamente. In secondo luogo, questo tipo di domande mostrano rispetto per la persona consentendo loro di articolare i propri pensieri, aiutandoti a mantenere la calma.

Come fare:

imparare a fare domande aperte può essere all’inizio complicato per alcune persone. Il modo più semplice per evitare di porre domande chiuse che prevedono risposte solo “Sì” o “No” è non usare all’inizio della domanda le parole “Hai fatto…”, “Non pensi che…”, “Non hai fatto…”… Utilizza invece all’inizio della tua domanda le parole “Cosa”, “Perché”, “Quando” e “Come”.

Prova subito a formulare una domanda aperta in tal senso. Noti la differenza?

5. TIENI BASSA LA VOCE E PARLA LENTAMENTE

Perché:

il modo più semplice per intensificare il conflitto è alzare la voce e sparare velocemente mille parole al minuto. Se fai così, come un fiume in piena, travolgerai ogni cosa e farai precipitare la situazione. Il rovescio della medaglia, è che uno dei modi più semplici per spegnere la rabbia (tua e dell’altro) è abbassare improvvisamente la voce e parlare piano, piano, lentamente. Il livello della voce è anche collegato alla pressione sanguigna. Quando l’intensità della pressione raggiunge una certa soglia e la tua voce è troppo alta, diventa più difficile per tutti capire cosa viene comunicato.

Come fare: 

il primo passo per uscire da una discussione è diramare la rabbia. Non puoi farlo alzando la voce. D’altra parte, puoi impartire rapidamente un senso di calma prendendo la decisione consapevole di dare il buon esempio abbassando il tono della tua voce. Anche l’altro si sentirà meno attaccato e gradualmente sarà portato ad abbassarla, perchè percepirà di meno il senso di pericolo e di minaccia. Mantenere la calma sarà molto più facile con questa strategia.

6. SCEGLI SE ANDARE AVANTI O NON ESSERE D’ACCORDO

Perché:

non tutti i conflitti producono risultati amichevoli o reciprocamente accettabili. Tuttavia, puoi evitare di approfondire il conflitto disimpegnandoti educatamente dalla conversazione.

Come fare: 

una legge del conflitto interpersonale è che ci vogliono almeno due partecipanti. Separarsi da una discussione è appropriato in una delle due circostanze: (1) la persona diventa sempre più ostile (2) la conversazione, nonostante i tuoi migliori sforzi, non va da nessuna parte.

Se la discussione con il tuo interlocutore si sta riscaldando, fermati e scusati per un momento dicendo qualcosa del tipo: “Mi sento un pò sopraffatto in questo momento. Ho bisogno di una pausa di 15 minuti prima di continuare a discuterne” Vai in un posto diverso per calmarti e disimpegnarti dal conflitto.

IN CONCLUSIONE

A meno che tu non sia un guru dell’autoconsapevolezza, o a meno che tu non abbia fatto un percorso su di te per imparare la comunicazione efficace, ad un certo punto ti arrabbierai in modo acceso e distruttivo in una discussione.

Gli esseri umani sono creature emotive e questa capacità di interpretare le situazioni e sentire le emozioni può essere utilizzata a nostro vantaggio o a nostro svantaggio.

Quando ti capita di aver perso il controllo è anche importante perdonare te stesso per aver agito in modo sconveniente. Lo facciamo tutti e chiunque dica il contrario mente o fa finta che va sempre tutto bene. Tuttavia fai qualcosa per lavorarci su perchè puoi sempre imparare risposte diverse e più funzionali.

Seguendo e applicando uno o più dei sei suggerimenti forniti, ti sentirai sicuramente più sicuro in qualsiasi conflitto. Di conseguenza, inizierai a gestire le tue emozioni e l’autoregolazione a tuo vantaggio. Sarà così più facile guadagnare la fiducia delle persone che ti circondano e costruire una versione migliore di te stesso.

Infine ricorda che se stai cercando un aiuto per migliorare il tuo modo di comunicare e il modo in cui ti relazioni agli altri, puoi contattarmi per una consulenza a questo link.

UN ESEMPIO DI COMUNICAZIONE EFFICACE: IL MESSAGGIO IO

Infine a proposito di questo argomento, nell’ultimo video che ho pubblicato sui miei canali in settimana vediamo come usare una strategia di comunicazione efficace che può tornarci molto utile in una discussione:

“Il messaggio-IO”

In più se vuoi approfondire ulteriormente ti consiglio di guardare le mie ultime dirette su

“Come affrontare i pensieri negativi” e sulla “Comunicazione efficace“

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